Si avvicina la vigilia di Natale e le varie festività natalizie.
Un periodo ottimo per trascorrere un pò di tempo in famiglia. Nello stesso tempo, se si è soli o se si è appena perso qualcuno di importante, le feste possono diventare un calvario. Fontana in pietra ricostruita Te 10 S - fontanella esterno giardino (Bianco-Rosso-Nero)Se poi a due genitori spariscono cinque dei dieci figli che hanno la notte della vigilia di Natale…
Ma andiamo per ordine.
Fayetteville, West Virginia, 1945: una città operaia in cui sorgevano diverse miniere di carbone, principale sostentamento della cittadina che, all’epoca, contava poche centinaia di abitanti, la maggior parte dei quali immigrati.
Anche George Sodder, all’anagrafe ‘Soddu’, era emigrato, un italo americano trapiantato nel profondo nord degli Stati Uniti e lavorava come trasportatore di carbone. Sodder era il patriarca di una famiglia molto numerosa composta dalla moglie Jennie e dieci figli di età compresa tra i tre e i ventitré anni.
Joe, il maggiore, era nell’esercito lontano da casa, poi c’erano John e George Jr, rispettivamente di 23 e 16 anni, minatori e Marian, 17 anni, che faceva la commessa, in fine c’erano i piccoli Maurice (14 anni); Martha (12); Louis, (10), Jennie (8), Betty (5) e la piccola Sylvia, di appena 3 anni.
La loro sarebbe la comune storia di una numerosa famiglia italiana emigrata in America nel dopoguerra in cerca di un futuro migliore, se non fossero stati protagonisti di uno dei più inquietanti rapimenti del Novecento. La notte della viglio di Natale del 1945.FONTANE A MURO NONNA ELENA CM42X37X66H GRIGIO CON ACCESSORI NICHELATI CON 540RUKIT09 I Sodder sono reduci da una giornata di duro lavoro e sono stanchi e decidono di andare a letto presto. Ma i più piccoli non ne vogliono sapere e vogliono continuare a trastullarsi con i doni appena ricevuti. Allora gli adulti, genitori, John. George Jr e Marian vanno a dormire permettendo ai piccoli di trattenersi ancora un pò con la promessa in cambio di chiudere bene la porta d’ingresso e le luci prima di andare a dormire.
Una decisione di cui si pentiranno per il resto della loro vita.
Verso mezzanotte squilla il telefono e la Signora Sodder si alza per rispndere.
Una voce femminile le chiede di qualcuno che non ha mai sentito nominare e che non abita in casa Sodder. La donna fa appena in tempo a rispondere che dall’altra parte della cornetta risuona una sinistra risata. ‘Uno scherzo’, pensa Jennie, uno scherzo di pessimo gusto. Trova anche le luci accese e la porta d’ingresso accostata. Non ci dà peso, pensando ad una dimenticanza dei figli. Spegne le luci e chiude tutto e torna di sopra a dormire.
Dopo poco, appena addormentata, sente il frastuono di un oggetto pesante che si schianta sul tetto dell’abitazione. Non ha il tempo di andare a verificare cosa stia succedendo, che viene investita dal fumo dell‘incendio che in pochi istanti è divampato in casa. I Sodder fuggono dalla casa in fiamme trascinando i figli più grandi, ma i piccoli Maurice, Martha, Louis, Jennie, Betty, sono rimasti al piano superiore chiusi nella loro stanza. George fa per prendere la grande scala che tiene sempre all’esterno della casa, ma è sparita. Prova ad entrare spaccando il lucernario ma la casa ormai è in preda alla fiamme. Marian corre di vicini per chiamare i vigili del fuoco che per, non riuscendo a trovare l’indirizzo, si perdono e giungono sul posto alle otto del mattino quando ormai la
Si apre l’inchiesta e si chiude in due giorni: corto circuito elettrico la causa dell’incendio ed i piccoli Sodden morti bruciati nel rogo della loro casa.
Però… ci sono molti però.
Il più grande di tutti: i piccoli Sodden però non si trovano, non un resto, non un osso, un dente. Assolutamente nulla. Scomparsi, senza lasciare alcuna traccia di sè.
Il cavo del telefono risulterà tagliato di netto a 60 mt. dalla casa.
Le luci sono rimaste accese fino a che il fuoco non ha distrutto tutto, come può essere stato u corto circuito? Impianto appena messo a norma da papà Sodder.FONTANELLE DA GIARDINO NONNA ANGELA CM70X60X110H TABACCO
La scala a pioli da sempre tenuta contro la parete della casa e non trovata durante la notte dell’incendio al solito posto ritrovata in un terrapieno distante una ventina di metri dall’abitazione.
Ritrovato un guscio vuoto, come quello di una bomba carta, che spiegherebbe il rumore udito sul tetto prima dello scoppiare dell’incendio.
Mille dubbi cominciano a balenare nella mente dei Sodder: si è trattato di un incidente o l’incendio è stato, piuttosto, un espediente per distogliere l’attenzione dal sequestro dei piccoli?
Anche la circostanza che i fili del telefono siano stati tagliati manualmente sembra non destare l’attenzione delle autorità. George e Jennie Sodder, però, sono convinti che i loro figli siano vivi nonostante la Polizia locale li abbia dichiarati morti senza trovarne traccia pochi giorni dopo l’incendio.
Neanche le dichiarazioni dei testimoni valgono l’apertura di una indagine. Alcune persone riferiscono di aver visto un’auto con dei bambini sfrecciare via la sera dell’incendio e alcuni loschi personaggi aggirarsi intorno a casa Sodder, addirittura lanciando bombe incendiarie. I testimoni riferiscono che queste persone parlavano italiano, la lingua dei ‘Soddu’.FPigSHS Attacco a Muro Alzata a Fiore Supporto per Piante Cremagliera per vasi a Muro Ripiano per Fiori Multifunzione Controsoffitti Pieghevoli per balconi per Interni Legno anticorrosivo E della mafia. L’ombra della criminalità organizzata – che in quegli anni faceva affari anche con il trasporto del carbone – si allunga su questa inquietante scomparsa.
Passano gli anni e i Sodder non si rassegnano all’idea che non sapranno più nulla dei loro figli, e promettono 10.000 dollari a chi saprà dar loro delle indicazioni per ritrovare i figli e un enorme manifesto all’ingresso della città con le foto dei cinque figli scomparsi.
Poi nel 1967 succede qualcosa: ricevono una foto.
Ma non è una foto qualsiasi, è l’immagine ritrae un giovane uomo incredibilmente somigliante a uno dei figli smarriti della coppia, Louis e reca sul retro la scritta “Louis Sodder. I love brother Frankie. Ilil Boys A90135”
Potrebbe essere il gesto di un mitomane incoraggiato da un recente articolo sui casi insoluti apparso su un giornale, un articolo che aveva dato al caso una nuova risonanza.FPigSHS Scaffali Porta Piante Flower Stand 2 Layer Vintage Soggiorno Balcone Indoor e Outdoor Porta Fiori verde ripiano Mensola Pot Rack Eppure Jennie e George Sodder sono certi di riconoscere il loro figlio scomparso a 10 anni. Sulla foto ci sono anche numeri e cifre scritti a mano: si tratta del codice di avviamento postale di Palermo.
Si rivolgono ancora senza successo alla polizia locale.
Non potendo contare sulle autorità, George e Jennie assumono un investigatore privato per andare fino in fondo a questa storia ma anche lui scompare nel nulla.
La sparizione dell’investigatore rappresenta l’ultimo capitolo della vicenda. George Sodder è morto poco dopo nel 1969 senza sapere la verità. Sua moglie Jennie gli è sopravvissuta per altri 20 anni. Sylvia, la figlia che all’epoca dei fatti aveva tre anni, si è assunta poi il gravoso compito della ricerca della verità insieme ai suoi eredi. Dei piccoli Sodder oggi resta un monumento fatto costruire dai genitori, una specie di cappella in cui sono riprodotte sei fotografie, compresa quella ricevuta nel 1967. Sul marmo è scritta in stampatello la vicenda della famiglia Sodder. Sulla sommità delle foto campeggia la scritta: “Neanche dopo trent’anni è tardi per indagare”.